Mediterraneas

mediterraneans

mediterraneans

sabato 9 maggio 2009

Ristoranti italiani all'estero, conclusa la X Convention Mondiale Ciao Italia

- di Emanuele Esposito

Si è conclusa la X Convention Mondiale di Ciao Italia tenutasi a Bari e a Lecce.

Ne hanno parlato giornali e telegionali, e non solo locali: da questa convention sono uscite un po' di cose, oltre alle lamentele di noi Ristoratori italiani un po' delusi dalle Istituzioni Italiane che non si sono presentate o meglio hanno mandato i loro collaboratori, per amor di Dio tutto il rispetto per questo signori ma in questa convection si voleva il confronto politoco e non quello elettorale.

Sono state tante le promesse fatte da Walter Brunello, Presidente Buonitalia spa, ai vari assessori regionali pugliesi e dal presidente della regione Vendola, ma soprattutto quelle dell’On. Buonfiglio, sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, che ha detto che riprendera’, tutto poi da verificare, il Marchio Ristorante Italiano; il capo dipartimento del ministero dell’Agricoltura Giuseppe Nezzo ha ribadito che ci sara’ un forte impegno per fare una politica dedicata alla ristorazione italiana all’estero.

Io che faccio parte di Ciao Italia e sono un ristoratore in Arabia saudita, mi guardo bene da queste promesse, semplicemente perche’ da Novembre del 2008 ho indirizzato sia la ministero delle politiche Agricole sia a Buonitalia un progetto di promozione che va al di là del semplice sperpero di danaro publico, ma un evento che abbia un filo conduttore attraverso anche e soprattutto la scuola alberghiera italiana, progetto che forse non e’ stato mai vagliato: ricevetti una telefonata da Buonitalia, poi non ci fu più nulla.

Con sincerita’ ben vengano questi meeting, ma se hanno un fine vero, concreto; se poi diventano solo una vetrina di propaganda elettorale allora e’ una presa in giro. Chi come me da anni fa ristorazione all’estero, a volte in condizioni non certo favorevoli, dove devi scontrarti contro i colossi mondiali, alla fine pensa "ma chi me lo fa fare?".

La voglia di portare in giro per il mondo il nostro essere ITALIANI; il Made in Italy non è solo fashion e Ferrari... Il governo deve capire che l’exoprt e’ la nostra piu’ grande risorsa, e da una crisi mondiale che stiamo vivendo si puo’ uscire solo facendo una grande promozione ITALIA, qui non si chiedono investimenti qui si chiede di fare bene il nostro lavoro.

Non ho voluto fare una cronistoria della Convention, anche perche’ in certi momenti ho avuto la sensazione di sentirmi fuori luogo: io spero con forza che sia la BuonItalia sia il Ministero delle Politiche Agricole facciano cio’ che hanno promesso, poi il tempo dara’ le sue risposte.

Voglio dare un mio persoanale ringraziamento a tutta l’organizzazione, al Presidente di CiaoItalia e ala regione Puglia che ci ha ospitato, che hanno fatto un ottimo lavoro: non mi aspettavo una Bari e una Lecce così bella e ben organizzata; un ringraziamento particolare ad Alfredo Bovier che con i suoi anni di esperienza in Australia per me e’ stato uno slancio a credere in questa Italia che non e’ malata come qualcuno ha detto durante i lavori, ma e’ un'Italia che ha paura di diventare grande.

Grazie a Italia chiama Italia che attraverso le sue pagine mi dà mondo di comunicare con il resto del mondo.


Emanuele Esposito - Italia chiama Italia










Nessun commento: