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venerdì 20 febbraio 2009

Il grande successo dell'OLA OF RISOTTO ALLA MILANESE - di Emanuele Esposito

Grazie ragazzi e con tutto l’impegno possible cercherò per il prossimo anno di coinvolgere il ministero delle politiche agricole


di Emanuele Esposito



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In un momento dove il mondo globalizzato deve fronteggiare varie guerre assurde e ipocrite, nelle quali vengono massacrate vittime innocenti, il Gruppo GVCI almeno per un giorno ha cercato con volonta’ e spirito patriottico di unire tutte le comunita’ italiane nel mondo - e non solo - intorno al RISOTTO ALLA MILANESE.

Si e’ appena conclusa la giornata iternazionale della cucina Italiana e da qualche anno il GVCI, presieduto dallo chef Caramella Mario e che raggruppa circa 800 cuochi italiani sparsi per tutto il globo, con la sua OLA OF RISTOTTO ALLA MILANESE ha dato, seppur in maniera virtuale, un momento di aggregazione che ci ha fatto capire una cosa: se vogliamo, se mettiamo tutti insieme le idee e in comune accordo lavoriamo, si possono ottenere ottimi risultati.

Il mio augurio che rivolgo sia al GVCI e sia la Governo italiano con il Presidente Berlusconi, che almeno in questa prima fase non ha dato spazio a noi italiani all’estero negando almeno fin ad oggi un ministero ad hoc, l’augurio che nei mesi prossimi, e per la prossima giornata internazionale della cucina italiana nel mondo (17 Gennaio 2010), il governo possa partecipare con contributo morale a questa iniziativa, e’ un momento di aggregazione e di promozione della cucina italiana nel mondo.

Purtroppo la cucina italiana da qualche anno, per non dire da sempre non ha mai avuto il giusto supporto dei vari governi, sia di destra che di sinistra; la cucina ha sì colori, ma non quelli Politici, e se i vari ministri e sottosegretari non incomiciano a dare spazio e valorizzare questa nostra unica e sincera cultura dei tempi, siamo taglioati fuori dal sistema globale.

Il made in Italy è anche questo: non e’ solo moda e automobile di eccellenza. Va dato atto comunque che il lavoro del ministro Zaia sta avendo effetti: non è abbastanza ancora, ma almeno si muove qualcosa.

Che il risotto alla Milanese sia una giusta partenza per un futuro roseo lo si spera e ringrazio tutti i colleghi sparsi per il mondo per questa giornata: mi sono sentito almeno per un attimo come in una grande cucina e tutti noi eravamo lì a fare quello che ogni giorno facciamo, PROMOZIONE ITALIA senza scopo di lucro, senza aiuto, senza chiedere ma soprattutto con lo spirito Nazionalistico che solo noi ITALIANI abbiamo. Per anni ci hanno etichettato come spaghetti e mandolino e mafia: non so se e’ un'etichetta brutta, ma sicuramente quando l'Italia chiama, noi siamo lì pronti.

Questa giornata e’ stata per me personalmente di grande orgoglio, in particolare perche’ ho visto intorno un solo tavolo tutti i consolati europei seduti che parlavano una sola lingua, quella ITALANA. Sono certo che se uniamo le nostre forze come e’ accaduto con questo evento la cucina Italiana puo’ avere un grande risultato e soprattutto possiamo per la prima volta fare quella promozione all’insegna della garanzia della nostra tradizione e dei nostri valori.

Grazie ragazzi e con tutto l’impegno possible cercherò per il prossimo anno di coinvolgere il ministero delle Politiche agricole.

Ancora una volta l’Italia ha vinto: questa volta non in un campo di calcio, ma in una grande cucina!


Emanuele Esposito - Italia chiama Italia



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